I Poetae Novi, noti anche come Neoteroi (dal greco "νέοι", nuovi), furono un gruppo di poeti romani attivi nel I secolo a.C. che si ribellarono contro le forme epiche e tragiche tradizionali della letteratura romana, ispirandosi invece alla poesia ellenistica e alessandrina. Essi ponevano l'accento su:
Tra i principali esponenti dei Poetae Novi troviamo:
I Poetae Novi ebbero una grande influenza sulla successiva poesia latina, in particolare su autori come Virgilio e Orazio, che pur non appartenendo direttamente al gruppo, ne ripresero alcuni elementi stilistici e tematici. La loro opera segnò una rottura con la tradizione letteraria romana e aprì la strada a nuove forme di espressione poetica. Il termine "Neoteroi" fu usato dai loro avversari, come Cicerone, in modo dispregiativo per sottolineare la loro presunta effeminatezza e la loro imitazione della cultura greca. Tuttavia, il termine finì per essere accettato e divenne il nome con cui questo gruppo di poeti è comunemente conosciuto.